La storia
Il Brasile, primo produttore ed esportatore al mondo di caffè in assoluto, produce principalmente caffè arabica, ma ha anche un’importante produzione di caffè robusta. Il caffè viene raccolto con il metodo dello stripping, mentre in alcune piantagioni la raccolta è automatizzata utilizzando macchinari simili a quelli della raccolta delle olive.La maggior parte del caffè viene trattato con il metodo a secco, mentre il sistema di semi-lavaggio viene denominato “cereja descascado”. I caffè brasiliani sono conosciuti sul mercato internazionale con nomi corrispondenti alle zone di provenienza o produzione; in particolare i caffè arabica fini prendono nome dal porto di Santos che per quanto riguarda il caffè è il porto più importante al mondo. Oltre alla denominazione Santos, è nota anche la denominazione Rio che si riferisce ad una qualità dal sapore particolare prodotta oltre che nello stato di Rio anche nella regione denominata Zona de Mata dello stato del Minas Gerais o Espirito Santo. La classificazione brasiliana è la più completa e tiene conto di tutti gli aspetti descrittivi di una determinata partita sia dal punto di vista visivo che olfattivo e gustativo. Arabica naturale selezionato accuratamente che viene commercializzato dall’Exportadora de Cafè Guaxupè, tra le prime dieci compagnie di esportazione in Brasile, che si trova nel cuore della parte meridionale del Minas Gerais, dove è concentrata la produzione dei caffè di qualità brasiliani, ovvero tra il 35 e il 40% della produzione totale di Arabica del paese.
In tazza questo caffè si presenta bilanciato e dolce, con un retrogusto leggermente cioccolatato. I nostri caffè hanno l’importante caratteristica di usufruire di una torrefazione di tipo artigianale, dove solo con l’esperienza e un controllo umano si ottiene la selezione del livello ottimale della tostatura stessa. La riuscita della torrefazione sta infatti nell’equilibrio che si riesce a raggiungere fra tempo e temperatura.